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All’autista viene sospesa la patente, lo mandiamo in ferie oppure….

Quante volte sarà capitato che a causa di un’infrazione l’autista/conducente di mezzi pesanti si trova con  la sospensione della patente quindi a dover rimanere chiuso in casa, in quanto è impossibilitato a raggiungere il posto di lavoro e magari in azienda potrebbe svolgere un’altra mansione durante questo periodo.

Il Codice della Strada proprio nel caso delle patenti professionali (con CQC) prevede la possibilità di guidare, durante il periodo di sospensione della patente, per un periodo massimo di 3 ore al giorno, che corrisponderebbe al periodo necessario per raggiungere il posto di lavoro e per tornare a casa alla fine della giornata lavorativa, inoltre la stessa norma prevede il rilascio del permesso anche per assistere un familiare malato.

Il permesso va richiesto in base all’art. 218 del codice della strada Codice della Strada e  essere richiesto solo per alcune condizioni:

  • dalla violazione non deve essere derivato un incidente stradale;
  • la violazione non deve essere penalmente perseguibile (ad esempio guida in stato di ebbrezza per un valore superiore a 0,8 g/l, uso di sostanze stupefacenti, manomissione del cronotachigrafo, ecc…);
  • la richiesta di permesso di guida deve essere motivata e documentata;
  • il permesso può essere rilasciato una sola volta per gli stessi motivi;
  • il tragitto casa-lavoro non deve essere servito da mezzi pubblici e/o non si ha la possibilità di essere accompagnati.

La richiesta va inoltrata al Prefetto a carattere di urgenza e, comunque per  motivi di lavoro, deve avere a supporto una documentazione cospicua, cioè bisogna dimostrare che c’è mancanza di mezzi pubblici nel tragitto, una sola auto in famiglia che serve ad altri, etc., dalla certificazione del datore di lavoro che attesti il rapporto di dipendenza e gli orari di lavoro e dovranno essere indicate le due fasce orarie per le quali si richiede il permesso (una per l’andata e l’altra per il ritorno).

Una volta ottenuta l’autorizzazione dal Prefetto sarà quindi possibile guidare solo nelle fasce orarie indicate.

Questa possibilità allunga il periodo di sospensione della patente che viene incrementato di un numero di giorni pari al doppio delle ore per le quali è stata autorizzata la guida, con arrotondamento per eccesso.

Si tratta di uno strumento valido per l’azienda, che potrà continuare il rapporto di lavoro impiegando il dipendente, in un’attività diversa dalla guida, ma valido anche per l’autista, che sarà autonomo nel proprio tragitto casa-lavoro e potrà garantire la propria prestazione lavorativa, diversa dalla guida.

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