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Amazon vuole fare a meno dell’autotrasporto

Il colosso dell’e-commerce lancia una nuova sfida logistica, attivando la consegna in un giorno per il clienti Prime. Indiscrezioni su un progetto per distribuzione urbana svolta dagli stessi utenti.

Ricevere la merce ordinata online entro il giorno successivo, senza costi aggiuntivi. Il nuovo servizio di consegna di Amazon vale in seimila Comuni italiani per i clienti Prime italiani su un milione di prodotti. E nei prossimi mesi, la società lo amplierà ad altre località, mentre dove il servizio non è attivo i clienti continueranno a ricevere le spedizioni in due o tre giorni.
Il colosso del commercio elettronico fa parlare di sé anche per una nuova iniziativa, per ora solo annunciata. È una sorta di Uber della logistica, dove i comuni cittadini potranno svolgere le consegne ai clienti di Amazon. Per ora, non c’è nulla di ufficiale e la notizia di questa ricerca viene da un articolo del Wall Street Journal, secondo cui Amazon starebbe preparando un’applicazione dedicata a questo servizio. In questo modo, la società abbatterebbe notevolmente le spese di spedizioni nell’ultimo miglio.
L’articolo del WSJ precisa che il servizio potrebbe chiamarsi On my way e avverrà in ambito urbano. Le persone che lo svolgeranno saranno in qualche modo verificate e ritireranno le spedizioni in un deposito posto in centro, per poi portarle al destinatario. In una prima fase, questo servizi è previsto solo all’interno degli Stati Uniti. Un passo in avanti giunge anche per il progetto della consegna con droni. Una recente dichiarazione di un dirigente della Federal Aviation Administration afferma che entro un anno l’ente statunitense potrebbe consentire ai droni commerciali di operare nello spazio aereo pubblico. Amazon ha risposto che è già pronta per attivare le consegne aeree.

Fonte trasportoeuropa

Mi viene un dubbio, ma Amazon conosce le norme che regolano il trasporto?

Da chi verranno pagati questi “”comuni” cittadini per effettuare le consegne? (o sono gratis in cambio di chissà cosa, continuando ad ingrassare il colosso Amazon)

Saranno iscritti all’albo autotrasportatori?

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