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Mezzi pesanti in arrivo direttiva UE su pesi e dimensioni

I veicoli pesanti, gli autobus e i pullman producono circa un quarto delle emissioni di CO2 dovute al trasporto su strada nell’UE e circa il 5% del totale delle emissioni di gas ad effetto serra dell’UE. L’attuale direttiva pesi e dimensioni 96/53/CE è stata stabilita con l’obiettivo di proteggere l’infrastruttura e garantire la sicurezza stradale e la libera concorrenza all’interno del mercato unico. Essa limita il peso massimo dei veicoli pesanti a 40 tonnellate (44 nel trasporto combinato, ad esempio ferrovia e vie navigabili) e la loro lunghezza a 18,75 metri nel traffico internazionale. A determinate condizioni, gli Stati membri possono consentire l’uso di veicoli più lunghi e pesanti – i cosiddetti “megatruck” – ma solo per il traffico sul proprio territorio nazionale. L’impatto di questi veicoli sulla sicurezza stradale, l’ambiente e l’infrastruttura ha formato oggetto di notevole discussione, anche per quanto riguarda il fatto che il traffico transfrontaliero di megatruck sia compatibile con la direttiva pesi e dimensioni.

Nell’aprile 2013 la Commissione ha proposto una revisione della direttiva per adattarne le disposizioni agli obiettivi europei in materia di politica ambientale e permettere che la progettazione di veicoli pesanti rimanga al passo con i progressi tecnologici. Tra l’altro, la proposta avrebbe legittimato l’utilizzo transfrontaliero di veicoli più pesanti per i trasporti che attraversino una frontiera se ciascuno dei due Stati membri confinanti consente tali veicoli sul territorio nazionale. Nell’aprile 2014 il Parlamento europeo ha approvato in prima lettura la sua posizione (relatore Jörg Leichtfried, S&D, Austria) in merito alla proposta. Nel dicembre 2014, in esito a negoziati interistituzionali, è stato raggiunto un accordo di trilogo che è stato approvato dalla commissione per i trasporti e il turismo il 24 febbraio 2015. Tale compromesso dovrà ora essere votato in aula.

Durante i negoziati, sia il Parlamento che il Consiglio hanno respinto la nuova disposizione in materia di traffico transfrontaliero di veicoli più pesanti. Non ne conseguirà quindi alcuna modifica dell’attuale situazione. I veicoli dotati di motori ecologici, come i motori elettrici, potranno superare il peso massimo se tali tecnologie richiedono un peso supplementare. Il peso massimo degli autobus sarà incrementato fino a 1,5 tonnellate per far fronte al mutamento del peso medio dei passeggeri e del loro bagaglio. Al fine di promuovere il trasporto combinato (strada e treno o nave), la lunghezza massima potrà aumentare di 15 cm al fine di poter trasportare container più grandi di utilizzo diffuso sulle lunghe distanze. Saranno concesse deroghe in materia di lunghezza onde permettere una migliore aerodinamica dei veicoli pesanti. Ciò consentirà l’installazione di alettoni a scomparsa o pieghevoli all’estremità posteriore. Per quanto riguarda il lato anteriore, le cabine dei veicoli pesanti potranno essere progettate in forma aerodinamica, il che migliorerà l’efficienza energetica e rafforzerà la sicurezza riducendo gli angoli ciechi. L’aumento della zona d’urto derivante dal design aerodinamico della cabina migliorerà altresì la sicurezza del conducente del veicolo pesante. I veicoli con le nuove caratteristiche dovranno essere omologati prima di poter essere commercializzati. La Commissione dovrà proporre le modifiche necessarie alle attuali norme in materia di omologazione; le disposizioni relative a queste nuove concezioni saranno applicate solo dopo tre anni dall’adozione delle norme riviste. Le autorità di controllo avranno la possibilità di identificare meglio i veicoli in sovraccarico attraverso sistemi automatici di pesatura sulle strade o dispositivi di pesatura di bordo. Anche il conducente disporrà dei dati di bordo.

fonte europarl.europa.eu

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