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Un obbligo con tanti dubbi!!!

A PROPOSITO DI GREEN PASS OBBLIGATORIO!!!!Non entro nel tecnicismo politico pur rispettandone le decisioni (sono vaccinato), ma partendo dal fatto che nel settore dell’Autotrasporto dove è difficile reperire autisti professionali…..il Governo ha approvato un decreto legge che estende l’obbligo del Green Pass ai lavoratori del settore privato, che non erano ancora stati inclusi, per cui anche all’Autotrasporto e Logistica.L’obbligo scatterà a partire del prossimo 15 ottobre. I lavoratori avranno quindi tempo fino a quella data per adeguarsi alle nuove regole entrando in possesso del Green Pass tramite vaccinazione anti Covid o tampone (antigenico o molecolare) negativo.Di seguito “riporto” gli elementi principali della novità governativa che sono stati diffusi con un comunicato stampa, in attesa delle Linee Guida che Il Governo ha promesso di emettere a breve e che dovrebbero dettagliare le regole applicative in modo più pratico e differenziato per categoria di impresaMolte Imprese ci stanno informando del fatto che una significativa percentuale di autisti non si sono vaccinati e non intendono procedere e che molti hanno difficoltà a sostenere la spesa per i temponi.E’ chiaro che con la cronica assenza di Autisti, questo scelta governativa ( condivisa da tutte le Confederazioni di rappresentanza delle Imprese e dai Sindacati dei Lavoratori), rischia di essere un problema molto serio per le aziende dell’autotrasporto, per la Logistica e per l’industria.Ora due tre domande domande, tra tante altre, mi sorgono spontanee: se un autista “tamponato” regolarmente ogni 48 ore ( i costi sono eccessivi comunque) viene contagiato da un collega vaccinato nello stesso ambiente di lavoro, il titolare è penalmente perseguibile per il fatto che dovrebbe essere lui il garante della sicurezza? Se, nel caso di rifiuto da parte del dipendente di fare i tamponi o di vaccinarsi, il titolare può procedere all’accantonamento (discutibile o meno) e sopperire, seppur temporaneamente, con un altro soggetto, chi può garantire la necessaria prestazione professionale considerando che oggi mancano autisti?Il problema, terza domanda, investe anche gli autisti stranieri che lavorano in Italia in “somministrazione”. Come dovrebbe funzionare con loro?Questi tre dubbi , ma non i soli.“Di seguito lo schema delle regole introdotte (in attesa delle linee guida):A chi si applicaSono tenuti a possedere e ad esibire su richiesta i Certificati Verdi coloro che svolgano attività lavorativa nel settore privato.Dove si applicaIl possesso e l’esibizione, su richiesta, del Certificato Verde sono richiesti per accedere ai luoghi di lavoro.I controlli e chi li effettuaCome per il lavoro pubblico, anche per quello privato sono i datori di lavoro a dover assicurare il rispetto delle prescrizioni.Entro il 15 ottobre devono definire le modalità per l’organizzazione delle verifiche.I controlli saranno effettuati preferibilmente all’accesso ai luoghi di lavoro e, nel caso, anche a campione. I datori di lavoro inoltre individuano i soggetti incaricati dell’accertamento e della contestazione delle eventuali violazioni. Le sanzioniIl decreto prevede che il personale ha l’obbligo del Green Pass e, se comunica di non averlo o ne risulti privo al momento dell’accesso al luogo di lavoro, è considerato assente senza diritto alla retribuzione fino alla presentazione del Certificato Verde. Non ci sono conseguenze disciplinari e si mantiene il diritto alla conservazione del rapporto di lavoro.È prevista la sanzione pecuniaria da 600 a 1500 euro per i lavoratori che abbiano avuto accesso violando l’obbligo di Green Pass.Per le aziende con meno di 15 dipendenti, è prevista una disciplina volta a consentire al datore di lavoro a sostituire temporaneamente il lavoratore privo di Certificato Verde.Tamponi calmieratiIl decreto prevede l’obbligo per le farmacie di somministrare i test antigenici rapidi applicando i prezzi definiti nel protocollo d’intesa siglato dal Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19, d’intesa con il Ministro della salute. L’obbligo vale per le farmacie che hanno i requisiti prescritti.Le nuove norme prevedono inoltre la gratuità dei tamponi per coloro che sono stati esentati dalla vaccinazione.”ATTENDIAMO LE LINEE GUIDA, POI SI VEDRA’! SICURAMENTE CHI LEGIFERA AVRA’ TENUTO CONTO ANCHE DI QUESTI PARTICOLARI.

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